Grußwort
Den bevorstehenden Feierlichkeiten aus Anlass des 950-Jahr-
Jubliäums der Pfarrkirche St. Daniel geht mit der literarischen
Bearbeitung eines herausragenden Geschichtsabschnitts die
Uraufführung des Schauspiels „Paolo Santonino“ voraus.
Das Werk des im Gailtal ansässigen Autors E. Obernosterer
beleuchtet die Gesellschaftsordnung von Staat und Kirche im ausklingenden
Spätmittelalter. Es ist offensichtlich die Intention des
Verfassers sein Werk auf die Kulturwende an der Schwelle zur
Neuzeit zu fokussieren. Die „Brücke“ vom Süden in die Alpentäler
hat nun ausreichende Tragfähigkeit, um gesellschaftliche
Umbrüche in Bewegung zu setzen: Der Einfluss der Kirche schwindet
und das soziale Gefälle beginnt zu verflachen. |
Saluto
La prima assoluta del dramma „Paolo Santonino“, elaborazione
letteraria di un particolare periodo storico, precede le imminenti
festività in occasione dei 950 anni della parrocchiale di St. Daniel.
L'opera di Engelbert Obernosterer, scrittore che vive nella nostra
valle del Gail, illustra i rapporti fra stato e chiesa nel nostro mondo
alpino verso la fine del tardo Medioevo. E' evidente l'intenzione
dell'autore di mettere a fuoco nella sua opera un'epoca di passaggio
agli albori dell'età moderna. Il 'ponte' che collegava il sud
con le valli alpine determinava alcuni mutamenti sociali: l'influenza
della chiesa andava diminuendo e le differenze sociali cominciavano
ad essere meno rigide. | |
Zum Inhalt des Stückes
Der aus dem fortschrittlichen Süden als Begleiter des Bischofs ins
Gailtal angereiste Paolo Santonino trifft hier auf eine merkwürdig
rückständige Welt (Prolog). |
Argomento della pièce
Proveniente dal civile sud in veste di accompagnatore del vescovo,
Paolo Santonino arriva nella valle del Gail e viene a trovarsi in un
mondo piuttosto retrogrado. (Prologo). | |
Historisches zum Drama
Dem Reisetagebuch des Paolo
Santonino, des weltlichen
Begleiters des Bischofs Pietro
von Caorle auf seiner Visitationsreise
1485 ins Gail- und
Drautal, verdanken wir ein ziemlich
genaues Bild, wie die
Alltagswelt gegen Ende des 15.
Jahrhunderts in den Alpentälern
ausgesehen hat. In den zuvor von den Türken heimgesuchten
Gebieten sind die verwüsteten Kirchen weitgehend restauriert.
Kirchenherrschaftlich gehörte das Gebiet damals zum Patriarchat
von Aquileia. Die weltliche Macht lag nach den Grafen und Görz
und Cilli in den Händen der Habsburger. | Periodo storico Il diario di viaggio di Paolo Santonino che nel 1485 accompagnò il vescovo Pietro di Caorle nelle visite pastorali, ci permette di avere un quadro abbastanza preciso della vita quotidiana nella valle del Gail e in quella della Drava verso la fine del 15. secolo. Erano zone devastate poco tempo prima dai Turchi, ma le chiese saccheggiate si presentano ormai già restaurate. Sul piano religioso il territorio faceva capo al Patriarcato di Aquileia, mentre sul piano feudale il potere era caduto dai Conti di Gorizia e Cellie nelle mani degli Hasburghi. In Italia stava affermandosi il Rinascimento - Santonino può apparire come un suo tipico rappresentante - ma nel mondo alpino si era ancora in pieno Medioevo; molteplici cominciavano però ad essere i segnali di decadenza dell'antico ordine. Per quanto riguarda la pièce, alcuni riferimenti sono storicamente documentati come la cavalcata del vescovo sul Passo di Montecroce Carnico ("ripido e roccioso, impervio per uomini e cavalli"), l'accoglienza nella chiesa a Kötschach, la visita alla parrocchiale di St. Daniel, l'incontro con la contessa Paola Gonzaga e il conte Leonardo nel castello di Bruck, il banchetto e il bagno di Santonino nel castello Priesseneg a Hermagor, dove nel 1485 era capitano Georg Vend. Paolo Santonino era un uomo di legge, aveva numerosi figli e viveva in agiate condizioni a Udine. | |
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Der Autor Engelbert Obernosterer, 1936 als Bergbauernkind im Lesachtal geboren, gilt seit vielen Jahren als bedeutender Vertreter der österreichischen Gegenwartsliteratur. Sein schriftstellerisches Schaffen (8 Veröffentlichungen) wurde mehrfach mit Literaturpreisen ausgezeichnet. „Paolo Santonino“ ist sein erstes Drama, an dem er Anfang 2003 zu arbeiten begann. Die sozialkritisch pointierte Ausrichtung seiner Texte schlägt auch im Drama durch. Dazu der Autor: „Mir geht es weniger um detailgetreue historische Fakten, vielmehr dient mir, was Santonino gesehen und erlebt haben könnte, als Spiegel für das Hier und Heute.“ | L'autore Engelbert Obernosterer, nato nel 1936 da famiglia contadina nella valle del Lesach, è uno scrittore affermato e noto esponente della letteratura austriaca contemporanea. La sua produzione letteraria (8 titoli) ha avuto numerosi riconoscimenti. 'Paolo Santonino' è la sua prima opera teatrale. La sua vena di critico della società emerge anche in questa pièce. Dichiara l'autore: "La mia intenzione non è tanto quella di cercare una ricostruzione fedele di fatti storici, quanto piuttosto quella di immaginare ciò che Santonino potrebbe aver visto e provato e vedere in che misura il nostro mondo di oggi vi si possa rispecchiare". | |
Der Regisseur Michael Weger, geb. 1966 in Klagenfurt, seit 18 Jahren als Schauspieler, Regisseur und Autor tätig, ist Intendant der neuebühnevillach und des Theaterfestivals Spectrum. Seine Linie: zeitgemäßes, experimentelles Theater. Weger erarbeitete die Uraufführung „Paolo Santonino“ von Grund auf als Volksschauspiel mit 18 Akteuren in historischen Kostümen (u.a. Theatergruppe Dellach, Theaterwerkstatt Dölsach). In die Inszenierung als Freilicht- Aufführung ist die Landschaft mit einbezogen. Die fünf Aufzüge lässt er an drei verschiedenen Stellen spielen. Für den Bischofsempfang dient die Bergkirche St. Helena als Bühnenbild. | Il regista Michael Weger, nato nel 1966 a Klagenfurt, con pluriennale esperienza di attore, regista e autore, è attualmente direttore della neuebühnevillach e del Festival teatrale Spectrum. Le sue preferenze vanno al teatro contemporaneo e sperimentale. Weger ha concepito la prima messa in scena di Paolo Santonino come spettacolo teatrale popolare con 18 attori in costumi storici. Lo spettacolo sarà itinerante. I cinque atti si svolgono in tre luoghi diversi. La scena dell'arrivo del vescovo avrà come scenografia la vicina cappella di St. Helena. | |
Zum Spielort Der Spielort Wieserberg liegt auf einer Höhenterrasse über Dellach/ Gailtal, wo Zeugnisse einer fast 3000-jährigen Siedlungsgeschichte gefunden wurden. In einer Waldlichtung stehen Bühne und Zuschauertribüne. Nur wenige Schritte entfernt lädt die uralte Bergkirche St. Helena (mit romanischen Fresken) zur Besichtigung ein. Der Besucher überblickt von hier aus das Gailtal, die Karnischen Berge und den Plöckenpass (Via Iulia Augusta), über den 1485 der Bischof mit Paolo Santonino geritten kam (Zufahrt von der B 111-Gailtal-Straße vom Ort Dellach aus. |
Il luogo dello spettacolo Il dramma verrà rappresentato all'aperto su una spianata dei pendii del Wieserberg, la montagna ai cui piedi si trova Dellach, piccolo comune della valle del Gail non distante da Kötschach- Mauthen. Per arrivarci si lascia la Gail-Straße B 111 nel paese di Dellach.Su questa radura del Wieserberg sono stati trovati reperti di insediamenti di oltre 3000 anni fa. In una radura nel bosco vi è un palcoscenico e una tribuna per gli spettatori. A pochi passi più in là si può visitare l'antichissima cappella montana di St. Helena (con affreschi romanici). Il visitatore può ammirare da questa altura la valle del Gail, le Alpi Carniche e il Passo Montecroce (l'antica via Julia Augusta), quella che aveva fatto a cavallo nel 1485 il vescovo accompagnato da Paolo Santonino. | |
Eintritt: EUR 12,-- |
ingresso eur 12,-- | |
Kartenreservierung und Information: |
prenotazioni e informazioni:
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