Grußwort
Über die Via Iulia Augusta kamen einst viele Völker, um auf den Sonnenterrassen nordöstlich von Dellach seßhaft
zu werden. Kaum war ein dunkles Kapitel unserer Geschichte geschlossen, zogen über diese ehemalige Handelsstrasse tausende
Kosaken ihrem Ende entgegen. Zur Geschichte
Im Zweiten Weltkrieg schlugen sich in Südrußland siedelnde Kosaken auf Seite der eingedrungenen Hitler-Armee.
Ihnen wurde Autonomie, nach der Wende des Kriegsverlaufs eine neue Heimat in Friaul versprochen. Noch bevor
es dazu kam, kapitulierte Deutschland. In den letzten Kriegstagen 1945 zog der Kosakentreck mit Frauen und Kindern
über den Plöcken ins Gailtal und weiter bis Lienz. Zum Inhalt des Stückes"Lauf Katinka" beschreibt den Leidensweg der Kosaken über den Plöckenpaß ins obere Drautal und nach Osttirol (1. Akt), sich hier eine neue Heimat erhofften (2. Akt), aber nach dem Abkommen von Jalta ausgeliefert wurden (3. Akt). Das Stück zeichnet nach autobiographischen Berichten und Dokumentationen nicht nur das Leben und die vergeblichen Hoffnungen der Kosaken nach, sondern beschreibt in einem vielschichtigen Handlungsgeflecht u. a. Begegnungen von Einheimischen mit den englischen Besatzern und den Kosaken. Eine ungewöhnliche Ebene des Spieles stellt die Geschichte aus der Sicht der Pferde dar. "Katinka" und "Karabak" denken dabei zwischen Herdentrieb und Anarchie über mögliche Auswege aus der Verzweiflung nach. 23 Schauspielerbringt die "Theaterwerkstatt Dölsach " in "Lauf Katinka " auf die Bühne. Frauen, Kinder, Männer spielen mit.Die Uraufführung in Dölsach im Vorjahr wurde von der Kritik als bewegendes Theaterereignis gefeiert.Die Dölsacher Theaterwerkstatt hat sich in wenigen Jahren (gegründet 1998) innerhalb der Tiroler Volksbühnen einen großen Namen gemacht.Ihr Motto: "Der Weg ist das Spiel". Sie zeichnet sich durch große Bandbreite aus, in der auch modernes Theater Platz hat. Zum Titel"Katinka" hieß jenes Pferd eines Kosakenoffiziers, das als Kriegsbeute der Briten ins Rennen geschickt wurde und den Bewerb gewann. Regisseur und Autordes Stückes ist Dr. Ekkehard Schönwiese, Dramaturg und Spielpädagoge, seit 12 Jahren "Landesspielberater" in Tirol. Er studierte Theaterwissenschaften und Volkskunde, ist Lehrbeauftragter an den Ethnologischen Instituten Innsbruck und Wien. Schönwiese wurde vor allem durch seine zeitkritischen Volkskomödien bekannt. Der Innsbrucker Theaterprofi ist aber auch Mitarbeiter des Österreichischen Zeitzeugen-Archivs. In "Lauf Katinka" liefert er ein bewegendes Beispiel zur Aufarbeitung von Zeitgeschichte in einem Volksschauspiel. Zum SpielortAuf einer Waldlichtung nahe dem Königsgrab am Wieserberg stehen Bühne und Zuschauertribüne. Der Spielort liegt am Berghang über Dellach/Gailtal, wo Zeugnisse einer fast 3.000-jährigen Siedlungsgeschichte gefunden wurden. Nur wenige Schritte östlich der Waldbühne lädt ein uraltes Bergkirchlein (mit romanischen Fresken) zur Besichtigung ein. Der Besucher überblickt von hier aus das Gailtal bis zum Plöckenpaß, über den 1945 der Schicksalszug der Kosaken führte. "Katinka" läuft am Ort des historischen Geschehens. |
Saluto
Attraverso la Via Iulia Augusta giunsero un tempo molti popoli per insediarsi sugli assolati pendii a nordest di Dellach. Si stava appena chiudendo un oscuro capitolo della nostra storia, quando per questa antica via commerciale migliaia di Cosacchi andarono incontro alla loro fine. Il gruppo teatrale Theaterwerkstatt di Dölsach ha contribuito con lo spettacolo "Corri Katinka" a rievocare con grande sensibilità un aspetto di storia contemporanea "dimenticata". Questi luoghi avevano già in età preistorica una grande forza di attrazione. Il Wieserberg con la Tomba del Re e la strada del passo di Montecroce Carnico sono la scenografia di questo teatro naturale. Cenni storici
Nella seconda guerra mondiale alcuni battaglioni di Cosacchi provenienti dalla Russia meridionale si erano battuti a fianco dell'esercito hitleriano di invasione. Ad essi era stata promessa a guerra finita una nuova patria in Friuli. La Germania capitolò prima che tale progetto venisse realizzato. Negli ultimi giorni di guerra del 1945 questi cosacchi passando il Passo di Montecroce carnico si ritiravano con donne e bambini nella Valle del Gail per spingersi sino a Lienz. Argomento del dramma"Corri Katinka" descrive il sofferto trasferimento dei Cosacchi attraverso il Passo Montecroce Carnico verso l'alta Valle del Gail e il Tirolo orientale (1. atto) dove essi confidavano di trovare una nuova patria (2. atto), ma dove invece in seguito agli accordi di Jalta vennero consegnati all'alleato russo (3. atto). La pièce ricostruisce in base a racconti autobiografici e a documenti non solo la vita e le illusorie speranze dei Cosacchi, ma in un intreccio di azioni parallele anche i rapporti avuti dalla gente del luogo con gli occupanti inglesi ed i Cosacchi. Una particolare prospettiva della narrazione viene offerta dal punto di vista dei cavalli. Katinka e Karabak dibattuti fra istinto del branco e impulso all'anarchia riflettono sulle possibili vie di uscita dalla disperazione. 23 attori
in "Corri Katinka", il gruppo teatrale Theaterwerkstatt ha coinvolto nell'azione scenica donne, uomini e bambini. La prima dello spettacolo tenutasi a Dölsach lo scorso anno è stato salutato dalla critica come un emozionante evento teatrale. Nota al titoloKatinka si chiamava quel cavallo di un ufficiale cosacco che divenuto preda di guerra dei Britannici venne impiegato in gare di corsa stravincendo. Il regista e autoreè Ekkehard Schönwiese, drammaturgo, da 12 anni consulente teatrale regionale del Tirolo. Ha studiato scienze teatrali e etnologia ed è docente incaricato presso gli istituti di etnologia di Innsbruck e di Vienna. Schönwiese si è affermato soprattutto per le sue commedie popolari di critica sociale. Egli è anche collaboratore dell'archivio austriaco di testimonianze d'epoca. Con "Corri Katinka" ha dato forma teatrale popolare ad un drammatico e coinvolgente fatto storico. Il luogo della rappresentazioneSu una radura del bosco nei pressi della Tomba del Re sul Wieserberg sono stati installati un palco e la tribuna per il pubblico. Il luogo si trova sul pendio della montagna sopra Dellach (Valle del Gail), dove sono stati trovate testimonianze di insediamenti di quasi 3000 anni fa'. A soli pochi passi a est del palco nel bosco si può visitare un antichissima chiesetta montana con affreschi romanici. Al visitatore si offre da qui un panorama della Valle del Gail sino al Passo di Montecroce Carnico con i luoghi attraversati da quella moltitudine di Cosacchi. "Corri Katinka" viene messo in scena nei luoghi storici del fatto. |
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